
Parla la Professionista – Dr.ssa Vitello: “Ho scelto Vagy Combi perché offre molteplici possibilità di trattamento”
L’interesse sui disordini funzionali degli organi del complesso pelvico colo-retto-anale, genitale ed urinario è cresciuto costantemente negli anni in virtù dell’incremento delle conoscenze e delle evidenze scientifiche, dell’affinamento delle indagini diagnostiche, nonché dell’aumentata sensibilità da parte di medici e pazienti. Le alterazioni anatomiche e funzionali del pavimento pelvico interessano fortemente il sesso femminile, con un’incidenza che aumenta progressivamente col progredire dell’età fino a superare il 40% della popolazione oltre i 60 anni di età. In Italia le stime parlano di oltre 4 milioni di donne affette da patologie del pavimento pelvico. Le moderne tecnologie – su tutte Vagy Combi – permettono di ricercare un benessere che va oltre la cura: uno stato di salute raggiungibile attraverso trattamenti personalizzabili, discreti, indolori e in grado di migliorare sensibilmente lo stile di vita delle donne colpite da patologie vulvovaginali.
Terapie sempre più mirate per raggiungere obiettivi consoni alle esigenze della paziente e con la possibilità di utilizzare le singole peculiarità e le sinergie che il device e lo specialista mettono a disposizione. Per questo abbiamo raggiunto la Dottoressa Rosaria Vitello – specialista in ginecologia e ostetricia – per farci raccontare come l’utilizzo di Vagy Combi in sinergia con il know how della specialista abbia migliorato le dinamiche lavorative dello studio e ottimizzato i risultati dell’attività.
Salve Dottoressa Vitello, partiamo dalle presentazioni: ci racconti in poche parole il suo lavoro.
“Salve, mi chiamo Rosaria Vitello e sono un medico chirurgo specialista in ginecologia e ostetricia. Ricevo presso il mio studio ad Alcamo, in provincia di Trapani, precisamente in corso San Francesco di Paola 155. Sono specialista dal 2007 e da allora svolgo il mio lavoro sia presso strutture ospedaliere che in forma privata. Mi occupo di tutti quei disturbi e condizioni che possono invalidare la sfera intima femminile e ovviamente seguo le donne durante la gravidanza, la menopausa e tutte le fasi biologiche della loro vita. Il mio lavoro spazia dalle problematiche ginecologiche, alla contraccezione, dalla pubertà alla terza età.”
Come è cambiato il suo lavoro nel corso degli anni?
“In positivo, definirei il mio lavoro e il suo cambiamento come una costante e lenta ascesa densa di soddisfazioni e caratterizzata da un voglia di crescita professionale.”
Quando ha deciso di iniziare a utilizzare tecnologie nel suo studio?
“In realtà è stato tutto molto naturale, ho deciso di iniziare a utilizzare device dopo che mi è stato presentato Vagy Combi direttamente nel mio studio.”
Come è maturata questa decisione?
“Il costante aumento di problematiche intime femminili come dispareunia, atrofia vaginale, incontinenza urinaria da sforzo e nel post partum hanno incrementato sensibilmente le richieste di soluzioni a lungo termine non invasive. Per questo ho scelto Vagy Combi.”
Perché ha scelto Vagy Combi?
“Ho scelto Vagy Combi perché offre molteplici possibilità di trattamento su patologie scarsamente trattabili da un punto di vista farmacologico.”
Quanto è importante poter utilizzare dei dispositivi che agiscono in maniera non invasiva?
“Con un corretto counseling la paziente – che si sente a proprio agio – migliora la propria qualità di vita e con il “passaparola” coinvolge altre donne con problematiche simili che spesso, per timore o pudore, non vogliono rivolgersi a uno specialista in grado di risolvere spiacevoli condizioni intime.”
Quali sono i vantaggi rispetto alle terapie invasive?
“La totale assenza di dolore, il miglioramento e in alcuni casi la completa risoluzione dei sintomi segnalati dalla paziente.”
Quali sono i feedback dei clienti?
“Sono ancora pochi i feedback che ho ricevuto, ma ho un riscontro dei miglioramenti clinicamente evidenti ottenuti nel 70% dei casi trattati.”
Consiglierebbe i device TQH a un collega?
“Assolutamente sì.”
Quali progetti ha per il futuro dello studio?
“Cercare di alzare sempre l’asticella e di incrementare le prestazioni per offrire alle mie pazienti un benessere completo a 360°.”